lunedì 5 dicembre 2016
ITALIA SI ITALIA NO.....
Dopo questo referendum, che ha visto una grande affluenza al voto da parte dei nostri connazionali, e dopo la vittoria del NO ( che personalmente ho condiviso, non per motivi politici, ma per motivi legati al contenuto della riforma), ora però nasce un dubbio: è più giusto andare immediatamente al voto, per ridare stabilità al nostro paese, o è meglio accontentarsi di un governo di scopo per poi andare a rivotare nel 2018? Mi piacerebbe conoscere il vostro pensiero, anche per dare più chiarezza al mio
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
In Italia, con i governi transitori (tecnici, istituzionali e quantaltro) ci abbiamo campato, decentemente, per decenni. La vedo come la soluzione preferibile, nella speranza che il quadro politico generale si chiarisca un po', nel frattempo.
RispondiEliminaLa mia paura è che questa stasi, faccia tornare indietro il nostro paese, con tutte le conseguenze economiche finanziarie del caso, e poi c'è quel 60℅ di italiani che non condividerebbero la scelta di un governo transitorio, secondo me un'altro governo di non eletti ci farebbe perdere la credibilità a livello europeo, ma comunque questa è solo la mia opinione
EliminaOrmai siamo agli sgoccioli, o alla frutta che dir si voglia...
RispondiEliminaPer me e' ormai tempo che si presenti un "grande potatore", ma GRANDE per davvero, che tagli via i rami secchi ed inutili, nonche' nocivi, facendo tabula rasa di ogni mela marcia, di TYTTE le mele marce, con ogni mezzo e che metta le cose a posto come Signora Utopia comanda...
* "TUTTE"
EliminaPurtroppo, dovrebbe essere un essere umano a ricoprire questa figura, e ogni essere umano è fallibile, per cui, non è utopia è proprio fantascienza....io mi fido delle idee condivise, e della forza che solo un popolo può tirare fuori, in fondo siamo esseri sociali, e solo in questo modo riusciamo a tirare fuori il meglio
EliminaNon so che dirti Mimmo.. io spero non ritorni l'ennesimo governo "tecnico" o "di scopo" formato da "esperti" il cui primo obbiettivo è salvare il fondoschiena alle banche e ai grandi capitalisti italiani (quei pochi che hanno ancora un capitale in Italia). Vorrei un esecutivo le cui tre prime priorità siano Scuola, Lavoro e Sanità, forse perchè ho provato sulla mia pelle cosa vuol dire perdere il lavoro e correre dei grossi rischi con la salute, io adesso sto bene, anche se viaggio a vista con un controllo ogni due mesi, ma me la sono vista brutta, e poi la Scuola, ragazzi, se chi ci governa non si rende conto che l'investimento più importante e redditizio per il futuro di un Paese è formare le nuove generazioni, senza lesinare sugli investimenti, senza tagliare quel poco che la Scuola ha, teniamoci chiunque venga, che sia rosso, nero o stellato è indifferente.. non vale una corda rotta di chitarra..
RispondiEliminaSono d'accordo, le ideologie sono qualche cosa di stantio, ora serve solo gente che creda davvero nel bene comune e non solo per il proprio, siamo una nazione una grande comunità che meriterebbe di più, del semplice governicchio rattoppato...
EliminaIo agogno solo una cosa, tra le tante retoricamente e facilmente identificabili e cioe' un radicale taglio netto e deciso alla parte malata della societa': a morte subito, senza inapellabiolita', ladri stupratori ed assassini accertati al cento per cento. Nessuna pieta'. Ne' per mafiosi, ne' per cammoristi, ne' corrotti, ne' camorristi, ne usurai, ne' per qualsiasissimo delinquente che sia accertato tale, al di la' di ogni ragionevole dubbio! Disoccupazione?!? Sono il primo ad offrirmi come boia esecutivo.
EliminaUna volta appurata il cento per cento di onesta' del popolo rimanente, il resto sara' tutto in discesa...(e non scherzo, eh?!? XD. Onestamente, quando sento certe notizie in TV mi ribolle il sangue nelle vene, soprattutto quanto sento di vergognose assoluzioni o assurdi sconti di pena.
Vabeh va',andiamo a strimpellare la chitarra, che e' meglio...
Hanno preso una salutare legnata in bocca e altre ne prenderanno. Sono i momenti in cui la democrazia emette bagliori di luce.
RispondiEliminaForse si immaginavano che con una disoccupazione giovanile al 38% gli dicessero anche "bravi, che bella riforma"?
Questi non sanno quale disagio e quanto dolore ci sia nelle famiglie quando non c'è lavoro, una roba che se fossi al loro posto non ci dormirei la notte, tanto è lesivo della dignità delle persone. E se lo sanno, fanno finta che tutto va per il meglio.
Come si fa a chiedere a cittadini così preoccupati di decidere su una materia così tecnica e lontana e aspettarsi una risposta "nel merito"?
La risposta c'è stata ed era su altro argomento, molto più importante.
Condivido la tua analisi, inoltre mi chiedo come possa un partito che proviene dal PCI, eliminare l'articolo 18, (per il quale ho anche manifestato a Roma),e poi pretendere il consenso della gente, come può difendere gli interessi della finanza, e dei poteri forti, a sfavore delle persone comuni, e poi cercare consenso per la modifica di un terzo della costituzione?? Hanno speso fior di soldini ( soldi che potevano essere usati per la ricostruzione dei territori terremotati), per fare una campagna elettorale tipo stalker, e pretendere il consenso??? Spero che la luce della democrazia si accenda sempre più spesso in questo paese al collasso!!
EliminaBasta anche con queste finte baldracche che vanno in politica solo per farsi vedere la passerella in passarella XD. Bambine malcresciute che giocano a fare il ministro o il sìndaco! Nilde Iotti, Tina Anselimi...quelle si che erano donne politiche con le sfere!
EliminaE basta anche con questi fighetti e chiacchieroni demagogici che occupano il posto di primo ministro solo per parlare a vanvera e per dire sempre un sacco di estratti di andate di corpo!