venerdì 30 settembre 2016

Questo si che è un Liutaio

Dopo il bel video postato da Mirco, ecco un liutaio davvero bravo, almeno per il fatto che non ha praticamente nulla per esprimere la sua arte, eppure ci riesce, questo ragazzo è un eroe, oltre ad essere un bravo artigiano

18 commenti:

  1. Commovente ! Il ragazzo non ha praticamente nulla , neanche un morsetto , neanche una tronchesina che tagli decentemente , una sega buona forse per la legna da caminetto . Ma tanta tanta passione che supplisce alla mancanza di attrezzatura ( e di tecnica ). I manici sembrano non avere neanche il trussrod , il suono della chitarrina suonata alla fine è flebile e molto scordato. Ma le sue dita vanno agili a cercare le note della sua musica , l'importante è il fine. Voglio suonare , anche in un campo profughi , e lo faccio !!! Senza se senza ma...Quanti di noi ricchi e grassi occidentali avrebbero abbandonato ?
    Grazie Mimmo , cose così danno ancora un po' di fiducia nella razza umana . Quella ancora non corrotta dal capitalismo consumista ,estremista e divoratore. E mi fa pensare che , in fondo , quello che pensavo da giovane non fosse sbagliato , visto come va il mondo.

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    1. Sono sicuro che quello che pensavi da giovane, e che credo sia ancora nei tuoi pensieri, faccia scopa con quello che penso e credo anche io..... Noi cerchiamo la qualità è la perfezione in una chitarra, nelle chitarre costruite da questo ragazzo, forse non ci sarà tanta qualità, ma c'è il valore aggiunto dell'amore per la musica è per la vita che comunque ci si presenti, va vissuta e piegata alla nostra volontà, senza rassegnazione..

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  2. Bellissimo video, un bel contrasto con quello che ho postato io! Insegna che il valore delle cose è molto relativo. Le chitarre costruite da questo ragazzo non sono certamente pezzi di alta liuteria, ma un esperto liutaio cresciuto in un laboratorio perfettamente attrezzato, riuscirebbe a fare di meglio in quelle condizioni? Quanto vale il lavoro dell'uno e dell'altro?

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    1. Direi che si equivalgono, forse non per il risultato finale, ma per il punto di partenza, che è la voglia di creare...quella voglia che differenzia l'UOMO da gli altri animali ponendolo ai vertici, purtroppo in noi è insito anche l'istinto distruttivo, e forse questo ci retrocede di molto nella classifica degli esseri viventi...

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  3. Notevole.. Spesso dimentichiamo che moltissimi altri, assai meno fortunati e privilegiati, sono più vicini alla musica di noi figli dell'Occidente dotati di micrometri sincrotronici per calcolare l'action..

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    1. Non per nulla il blues se lo sono inventato persone senza neanche "gli occhi per piangere", l'arte per esprimere l'anima, spesso noi ce lo dimentichiamo..

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  4. A questo ragazzo tenace e innamorato di un mestiere non facile va tutta la mia simpatia e solidarietà.
    Fa un certo effetto il contrasto con il post successivo di Roberto sull'Acoustic Village di Cremona, dove si celebra l'opulenza occidentale anche nel campo della liuteria.

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    1. Purtroppo anche il mondo della musica non è scevro dalle differenze sociali, spero che un giorno, queste differenze, scompaiano e la ricchezza del mondo sia equamente distribuita in tutto il mondo, anche se credo che quel giorno sia ancora molto lontano....

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  5. Per quanto sia grezzo e rudimentale, il suono che ne esce è molto africano. Ha proprio lo stesso colore che si ritrova ascoltando musica e canti etnici di quel paese.
    Una volta c'era la possibilità di inviare a questa gente le mute di corde rimosse dai nostri lussuosi strumenti. Invece di buttarle via, si tengono e quando ce ne sono una decina, si spediscono. Per loro è un dono prezioso. Ma non mi ricordo più nulla in proposito.

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    1. In effetti, mi è sembrato di capire (anche se non parlo il francese), che i P.U. per le elettriche, gli li spedisce qualcuno, se riuscissi a capire a chi spedirli, gli manderei qualche truss rod un po' di meccaniche e qualche muta di corde

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  6. Mi rendo conto sempre di più che vale quel principio affermato da Anassagora, filosofo dell'antica Grecia: "L'uomo è intelligente perché ha le mani". Grazie a loro trasformiamo il mondo. A volte in peggio, certo, ma non è questo il caso: costruiamo strumenti che ci danno coraggio nell'insicurezza, che ci consolino nel dolore, che diano forma d'arte ai sentimenti più disparati. In questo breve documento l'idea del filosofo trova la sua conferma più diretta e 'nuda'..

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    1. Vero! In questo video il principio espresso da Assagora, è enfatizzato all'ennesima potenza; l'Uomo è il solo essere che consapevolmente modifica ciò che lo circonda, spesso fregandosene delle conseguenze.. ma questo è un argomento sul quale si può discutere per anni

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  7. Certo.. Ma finché usiamo le mani per suonare, non può succedere nulla di male..

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  9. Che forte!!! Anche se il mio minuscolo laboratorio di falegnameria è migliore e più attrezzato delle quattro assi che usa questo ragazzo per costruire chitarre, lui le fa molto meglio di me che posseggo sega circolare da banco, piallino elettrico, trapano a colonna ecc.
    Evidentemente le sue mani hanno fatto l'Università e le mie solo le scuole elementari..
    ;-))

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    1. Credo che ciò lo aiuti a vivere, o meglio a farlo sentire vivo, una ragione di vita ed un amore così forte per la chitarra, se ne fregano degli attrezzi di qualità 😉

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