sabato 2 gennaio 2016

Questi tirano che è una bellezza...

Ecco un altro che maltratta le chitarre...ma quanto vorrei saper suonare così!


21 commenti:

  1. Grande Roy Rogers , mettevo i suoi jeans negli anni settanta ma non mi hanno aiutato a diventare bravo come lui eheheheheheheh
    Scherzi a parte , sono molto bravi , ma l'armonicista ha un tiro particolare che trascina il resto della band , formidabile !

    RispondiElimina
    Risposte
    1. è vero...c'era una marca di jeans che si chiamava così.
      Io però preferivo i Rifle.

      Elimina
    2. che con l'eskimo stavano da dio...

      Elimina
    3. anche i rifle , è vero... ma che fine hanno fatto tutte 'ste marche ? Inghiottite da levi's e wrangler oppure i jeans oramai se non sono Versace non attirano ?

      Elimina
    4. Ci sono ancora e sono diventate marche costose, anzi dovrei dire brand! Ai nostri tempi erano roba abbastanza economica per chi non poteva permettersi di buttare troppi soldi in un paio di Levi's o di Wrangler che erano il top, ora sono jeans da parecchie decine di euro. Mi ricordo che i Roy Rogers con la zip nella tasca erano roba da sbarco, ora in certi negozi te li propongono a quasi 100€ al paio. Questi sanno come infilarti il cetriolo!

      Elimina
  2. Roy Rogers, le chitarre non le maltratta, se ne appropria a suo uso e consumo, e le adatta al suo sentire, guarda ad esempio come ha trasformato questa Martin in questo video, sembra un incrocio tra una elettrica ed una acustica, secondo me ha stravolto anche l'action e ha usato corde particolari, insomma Roy è uno che le chitarre le "usa", e non le " santifica"..... :-)))

    RispondiElimina
    Risposte
    1. be' il "maltratta" era ironico...più che altro le suona e, in questo genere, è super.

      Elimina
    2. Ma si avevo capito, volevo solo far passare il concetto che per Roy Rogers, le chitarre sono solo un mezzo, mentre per molti di noi (me compreso), spesso sono anche un punto d'arrivo :-)))

      Elimina
    3. Non sono convinto che una Martin 016 New Yorker vintage sia la chitarra più comoda per il suo modo di suonare, me lo vedrei meglio con una semiacustica, ma se a lui piace così ...

      Elimina
    4. Ho il sospetto che il suono di Roy Rogers sia studiatissimo e che l'aspetto finto-povero non deve trarre in inganno.

      Elimina
  3. Grande band, hanno un tiro micidiale. Mi piace un casino l'armonicista (Norton Buffalo) che ha anche una gran voce blues, peccato che se ne sia già andato.
    In una intervista Roy dice "You don’t have anything if you don’t have a groove" ...

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Gran tiro, ma personalmente questo genere di blues lo reggo per un paio di pezzi, poi mi ingolfa.

      Elimina
    2. Credo che faccia lo stesso effetto su tutti....sarà forse perchè gli accordi sono sempre quelli, ma dentro ci mettono tanta, tanta roba?

      Elimina
    3. E'vero..questo genere di blues ti fa saltare sulla sedia e battere il piede per due o tre pezzi.. e poi vai al bancone a prenderti una birra.. però Rogers ha un tiro da paura!!
      OT...
      Ho visto sul sito del tedesco una Recording King 12 corde quasi al prezzo delle patate..più per curiosità che necessità.. mi chiedo se potrebbe essere uno strumento discreto e se per amplificarla si può usare il pickup Fishman Neo-D che già posseggo e sulla sei corde offre dei buoni risultati..
      http://www.thomann.de/it/recording_king_rdh_05_12_dirty_30s_12_string.htm

      Elimina
    4. poco davvero...bisognerebbe almeno avere qualche certezza sulla accettabile tenuta delle meccaniche. In una 12 ha la sua importanza.

      Elimina
    5. è la serie super economica su cui si sono buttati quelli di RK. Visto i problemi di controllo che avevano con i modelli più costosi (molti dei quali ora dismessi), non scommetterei su questi.

      Elimina
  4. se patissi voglia di 12 corde, guarderei alla Taylor che ho provato dal Lenzo a 810€ . Questo tipo di chitarra ha però su di me un effetto "rimbambimento e disorientamento". Nel senso che, dopo che la suono per un po', l'enorme quantità di armonici che sviluppa, mi fa sembrare "vuoto e povero" il suono di qualsiasi altra chitarra a sei corde. Troppa roba ecco, piatto troppo ricco con il rischio di indigestione.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Hai ragione, la 12 corde sviluppa una quantità di armonici che riempie tantissimo e quando ritorni alla sei corde ti sembra di non avere in mano nulla.
      Ne ho avuta una, più di quarant'anni fa, e allora non esistevano gli accordatori cromatici digitali, io usavo un fischietto che mi dava il LA e poi si accordava tutto a orecchio e bestemmie, però il suono che usciva fuori era meraviglioso, celestiale.
      Mi è venuta voglia della 12 corde dopo che avete pubblicato la V-jam di "Comfortably numb".. Ieri l'abbiamo provata e non viene male, tutta diversa dalla vostra, più simile alla versione dei Novelists, e il mio socio sta provando i solo con tastiere e piano. Ho pensato che una 12 corde aggiungerebbe molto.. e non solo in quel brano..
      [video]https://youtu.be/zSERyTraD1s[/video]

      Elimina
    2. eh...una 12 in bella evidenza darebbe un bel contributo sopratutto in un duo.

      Elimina

-------------------------------------------------------------------------------------------------------------------
Per inserire una immagine nel commento scrivi: [img]URLdell'immagine[/img]
Per inserire un video nel commento scrivi: [video]URLdelvideo[/video]