sabato 3 agosto 2013

Il concerto di Davide Sgorlon a Torino

L'altra sera, come vi avevo anticipato, sono andato a sentire il concerto di Davide Sgorlon presso il "Cortile della Farmacia" all’interno del Museo Regionale di Scienze Naturali.
Il concerto è stato bellissimo ed abbastanza sconvolgente, in quanto parecchio al di fuori dei canoni di quello che ci si può immaginare di un concerto di chitarra acustica.
Davide ha suonato ininterrottamente per quasi due ore, con una tecnica eccellente che fa sovente ricorso al tapping a due mani e ad altre tecniche "non convenzionali", con una scioltezza ed una padronanza notevoli. Grazie ad un uso intensivo di un looper, crea tappeti armonici di grande effetto su cui ricama melodie affascinanti, ricorrendo anche ad effetti d'ambiente, e-bow e l'inserimento tra le corde della chitarra di materiale vario.
Il risultato complessivo è una ricercatissima "music for ambient" che si integra perfettamente con le immagini proiettate su un gigantesco schermo alle sue spalle. A un certo punto mi sono reso conto che il vero centro dello spettacolo erano proprio queste stupende immagini (tratte da Home, un videodocumentario ambientalista di Yann Arthus-Bertrand e Luc Besson) a cui la chitarra fornisce una colonna sonora a volte delicata  e sognante (quando le immaggini ritraggono stupendi paesaggi naturali) e volte martellante e ossessivamente ripetitiva (sulle immagini delle devastazioni umane). L'impegno del chitarrista torinese, che da anni si è specializzato nella composizione ed esecuzione di musica per spettacoli teatrali, colonne sonore di documentari, cortometraggi e video didattici, traspare anche solo dal titolo di un brano:  "Diaz 2001 don't forget".
Vi allego alcuni video catturati con il mio Q3: i primi due, più acustici, sono il primo pezzo ed il bis della serata, gli altri invece danno più un'idea della particolare atmosfera creatasi durante il concerto.

10 commenti:

  1. Dimenticavo: durante il concerto ha usato la sua splendida Larriveè D10 e in alcuni pezzi anhce una chitarra baritona (come in questa cover dei Deep Purple http://youtu.be/Q0kxqaYInGM )

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  2. Deve essere stata una bella serata , hai fatto benissimo ad andare. Grazie per la condivisione ;-)))))
    p.s.
    la sua larrivee è davvero splendida....

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  3. Bello .Spettacolo nello spettacolo !

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  4. Bravo, non si discute! Ma è un modo di suonare che non mi coinvolge molto. Certo che per una musica pensata come commento alle immagini il solo ascolto è per forza restrittivo. Sicuramente sarà stato un bello spettacolo.

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  5. Musica per le immagini...è una forma diversa di usare la chitarra. Molto bravo questo chitarrista che non conoscevo.
    Dovrebbe piacere molto a Mimmo...

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  6. Gran serata e bello spettacolo.. ma è successo qualcosa all'interno..?
    Sabato mattina sono passato davanti e c'era la strada bloccata con camion dei pompieri, polizia e vigili davanti all'entrata..

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    1. Finchè sono rimasto io nulla ... dopo suonava ancora un gruppo rockabilly, i Vintage 50. Ho ascoltato qualche pezzo, bravi, ma non mi fa impazzire il genere ed ero un po' stanco e me ne sono andato.

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  7. un tipo che sa il fatto suo, non è un genere che mi fa impazzire ma da vedere di sicuro

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  8. Bravo, però diciamo che è alla moda, perché molti chitarristi acustici, usano sia il tapping che il looper per coadiuvare le proprie esibizioni chitarristiche ;-)))

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  9. Come avete sottolineato in molti, anch'io sulle prime sono rimasto un po' perplesso: senza dubbio un virtuoso, ma non amo in genere l'uso intensivo dell'elettronica con la chitarra acustica. Certe tecniche chitarristiche, per quanto siano affascinanti da vedere e talvolta funzionali alla musica suonata, a lungo andare mi infastidiscono un poco, mi sembra che siano diventate molto una moda.
    Però quando ho deviato la mia attenzione dalle mani del chitarrista, allo spettacolo nel suo complesso, sono rimasto affascinato.
    Inoltre sto ascoltando il suo CD "Crossover" acquistato alla serata di venerdì: esecuzioni un po' più asciutte e meno lunghe, meno elettronica, insomma lo trovo molto bello anche dal punto di vista delle composizioni.

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