lunedì 3 giugno 2013

Supplì al telefono


Anche se l'usanza di preparare polpette di riso con i più svariati ingredienti abbonda in molte cucine tradizionali , quella dei supplì al telefono è senza dubbio da annoverarsi tra le ricette romanesche di antica data. A Roma il fritto è poi un arte che sconfina nel mistico , con tante varianti e tutte egualmente gustose così come dannose per il nostro organismo. Ma se farvi del male gastronomicamente ogni tanto rientra tra i vostri vizi , allora i supplì non possono mancare per allietare un antipasto , per sostituire un primo o addirittura , affiancati da altre venefiche prelibatezze quali fiori di zucca e filetti di baccalà , diventare un pasto diverso , goloso e molto unto.
Supplì è una storpiatura del francese surprise , visto che lo sdrufolotto contiene una sorpresa filante (da qui l'aggiunta "al telefono " ) e deliziosa consistente in un pezzetto di mozzarella. Spaccateli a metà , il ripieno si allungherà in un filo che unirà le due parti , quasi il vecchio gioco del telefono con i bicchieri di carta e la corda in mezzo , diciamo che comunque i supplì mangiati in compagnia stimolano la comunicazione e rallegrano la vita.
Ingrediente primo , il riso.
C'è chi si accontenta del riso bollito , ma io preferisco lavorare un po di più e fare un vero e proprio risotto , magari il giorno prima , così che possa risultare più compatto , magari con un passaggio in frigorifero.
Dunque , faccio il risotto... per la qualità del riso , sceglietene una che si addice a questo piatto e che tenga bene la cottura.Metto a fare dapprima il sugo , di solito o di carne (un classico) oppure come piace a me , con i funghi .Metto nel tegame antiaderente olio e.v.o. , uno spicchio d'aglio vestito e schiacciato , un po' di cipolla tritata finemente , qualche accenno di guanciale che non guasta mai , peperoncino se piace ( a me sempre ) , lascio soffriggere il tutto e poi aggiungo la polpa di pomodoro , togliendo l'aglio. Dopo un po aggiungo dei funghi champignon tagliati molto finemente (non troppi , mi raccomando ), un fungo facile da cuocere e da trovare , ma che non sovrasta di gusto il risultato finale. Dopo circa 15 minuti , quando il sugo è ben ristretto , verso nel tegame il riso e faccio tostare ( anche se non è proprio un tostare , vista la presenza della salsa di pomodoro , ma tantè...) il riso fino a quando non avrà assorbito tutto il sugo. Quando avrete la gola arsa , voi vi berrete una bella birra ghiacciata presa dal frigo , lui ( il riso ) lo disseterete con del brodo messo sul fuoco a tempo debito , aggiungendo uno o due mestoli per volta fino alla prossima richiesta di liquidi , così avanti fino alla cottura continuando a girare il tutto con una "cucchiarella" di legno ( di quelle che le nostre mamme ci rompevano sul sedere ad ogni marachella ).Vabbè , ma non dovrei neanche stare qui a spiegare come si fa un risotto a dei cookers come voi , no ?
Per cui , cotto il risotto lo mettiamo via e , una volta freddato , via nel frigo.
Ora prepariamoli , sti supplì .
Allora , mettiamo del pangrattato ( mi raccomando , finissimo in modo che l'olio non raggiunga mai l'interno)
in un piatto con un quarto di farina , prepariamo delle uova sbattute in una coccumella (quante belle parole nuove , eh ? ) e iniziamo a fare i nostri pacchetti regalo.Dunque , io mi bagno le mani affinche non mi ci resti appiccicato metà dell'impasto e ad un certo punto non si riesca più a muoverle in maniera giusta per costruire l'artefatto , ma se voi avete altri trucchetti sono ben accetti. Prendete una manciata di riso ( quanto , decidete voi : a me piacciono belli grossi ) e lavoratela fino a farne una polpetta allungata (tondi sono gli arancini siciliani, ma è tutta un'altra cosa , ma buoni pure quelli , che per....vabbè , un'altra volta ) e solo quando sarà bella soda e compatta , prendete un quadratino di mozzarella ( quando voglio esagerare ci metto quella di bufala ) e infilateglielo dentro , decisi ma con grazia , e rilavorate il tutto per ricoprire la ferita.Poi un tuffo nell'uovo , e infine nel pangrattato.Volendo , rifate un tuffo nell'uovo e un'altro nel pangrattato , verrà una crosticina croccante e a prova di rottura.
Quindi tuffateli nell'olio per friggere a 180 gradi e quando saranno belli dorati (non li fate bruciare , ve ne SUPPLIco ) toglieteli e metteleli a scolare su un piatto con la carta adeguata.
Naturalmente vanno mangiati caldi , si rischia qualche ustione al palato ma se non c'è un po' di rischio che vita sarebbe ?
Con i supplì io di solito ci abbino la birra ,  voi fate come volete. Ma sappiate che i fritti chiamano liquido , non fatevi trovare impreparati.
Buon appetito , e non dimenticate di misurare dopo il pasto il livello di colesterolo con l'apposita asticella graduata eh eh eh

10 commenti:

  1. E ABBRAVO!!! questo è un piatto che mi ricorda molto la mia infanzia, mia madre preparava il risotto il giorno prima, per pranzo, magari con i funghi pioppini che coglievamo noi, e quello che avanzava diventava Supplì, certe abboffate!!! ;-))))

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    1. Innegabile il richiamo all'infanzia...ma poi ho coltivato il "vizio" negli anni , andando a cercare i posti dove fanno ancora i fritti "comediocomanda" e regalandomi ogni tanto a casa l'attimo del supplì ( o dei fiori di zucca o i filetti di baccalà , come la ricotta fritta , i broccoli e i carciofi impastellati ecc ecc ).
      Che dici , se vede ? ah ah ah ciao mi' , a venerdì :-))))))
      Anzi , contatta Dario che così vi mettete in prima fila con gli accendini accesi eh eh

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    2. Ma ce la metti pure la mela, tra tutti i fritti? Da me se usa, pure qualche carciofo, insomma della serie quanto e' bello rassegna male :-)))

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    3. Certo , la mela è il dulcis in fundo... e hai anche l'apparenza che mangi qualcosa di sano eh eh eh
      Credo che fritte siano buone anche le suole delle scarpe....

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  2. Quanti ne ho mangiati quando ero militare a Cesano !!
    In caserma alla mensa, senza fare gli schizzinosi, si mangiava veramente male, e la sera se non eravamo di servizio andavamo nella Capitale a mangiare pizza al taglio, mozzarella in carrozza e supplì e a comprare le Marlboro di contrabbando..
    Anche mia mamma li faceva, con il risotto avanzato, o lo faceva apposta non so, ma ricordo che erano una bontà..
    Birra !! I supplì invocano la birra, perchè se ti attacchi a una caraffa di vino non ti alzi più da tavola...
    ;-)))

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    1. Quindi sei un Romano di adozione ;-)))))

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    2. Sei mesi nella Capitale non sono pochi, in quel periodo l'ho girata e rigirata e poi ci son ritornato più volte con mia moglie.. e infine sono stato adottato da voi acustici de Roma..
      ;-)))

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    3. Il nostro figliol prodigo eh eh eh ;-)

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  3. A saperlo ti avvisavo prima, così me li facevi trovare pronti! :D

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    1. Ma almeno il giorno prima , se li vuoi buoni buoni... tu la prossima volta vieni con più calma e tempo a disposizione , e vedrai che ce la facciamo a incontrarci.Pensa che Mimmo è a un ora da casa mia , e ci siamo visti per la prima volta a Sarzana :DDDDDDD

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