mercoledì 5 giugno 2013

Il Boss a Milano



Che ci metta una grande energia è fuor di dubbio, è un professionista a tutto tondo. Il gesto di chiamare sul palco una bambina e farle cantare una strofa fa parte della regia: vabbè, è un gesto un po' ruffiano vecchio come il mondo. Non vorrei sembrare snob ma per il boss non mi sono mai scaldato troppo nemmeno quando era più giovane e autentico (ammetto però che non l'ho mai visto dal vivo). Certo che, nonostante il casino, le urla, la pressione sonora folle, piace a molti. Roba per palati grossi si intende, ma piace, piace. Io però non ci andrei ad una sua esibizione nemmeno con il biglietto regalato.
Questi non mi sembrano concerti ma un rito collettivo alla ricerca di miti condivisi, dove chi partecipa può dire: "io c'ero". Forse sono davvero uno snob.

5 commenti:

  1. mai piaciuto.....
    condivido, non ci andrei neanche gratis.

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  2. Ho comprato nel 1975 il suo primo vinile e sono un suo fan da sempre..
    Mi piacciono le sue ballate e i testi delle sue canzoni che nonostante il ritmo rock incalzante spesso trasudano solitudine e malinconia. Mi ricordo un LP che ho comprato, "Nebraska", era da suicidio, ma certi pezzi mi facevano venire la pelle d'oca dall'emozione..
    Mi piace come coinvolge la sua band, mi piace vederlo zappare sulla sua Telecaster e rimpiango i duetti con il compianto Clarence Clemons al sax..
    Come penitenza due Ave, Pater, Gloria possono bastare..?
    ;-)))))
    PS.C'è da dire che questo video è proprio bruttino, mal registrato e mal ripreso e non da giustizia al Boss..

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  3. E' molto probabile che nei lavori in studio esca qualcosa di più autentico. Nei concerti dal vivo mi sa che il commercio prevalga e che la prima esigenza sia quella di soddisfare il pubblico e farlo muovere (ma questo è la norma in fondo). Anche a me piaceva Street of Philadelphia, mentre Born in USA mi risulta pesante. Luci ed ombre insomma, come tutto.
    Sei esentato dalla penitenza in forza del tuo specchiato curriculum...forse ti sei bruciato qualche indulgenza guadagnata in passato, ma questo non posso saperlo con certezza: alla fine sono un semplice reverendo.

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  4. Il Boss rappresenta quell'America un po' bacchettona, che però si sente alternativa, però ciò non toglie che il Boss ha fatto delle canzoni stupende, altre molto meno, ma quelle bello lo riscattano anche per quelle brutte ;-)))

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